di
Vittorio Nicita Mauro
Rettore dell'Università della Terza Età di Messina
Già Professore Ordinario di Geriatria e Gerontologia
all'Università di Messina
Il progressivo incremento della durata media della vita è
il fenomeno demografico di maggiore interesse degli ultimi
decenni. L'aspettativa di vita alla nascita,che in Italia
era intorno ai 50 anni nel 1921,di 73.1 anni nel 1980, è
attualmente di 79.1 anni per gli uomini e di 84.3 per le donne
(ISTAT,2010). Un dato di grande interesse da sottolineare
è che con l'incremento della vita media si è
determinato un aumento progressivo degli ultranovantenni ed
in particolare degli ultracentenari. E' opportuno però
evidenziare che questo allungamento dell'aspettativa di vita
ha comportato come conseguenza negativa un incremento degli
anni vissuti in disabilità che in Italia sono calcolati
mediamente nei due sessi in circa sette anni. Le condizioni
che favoriscono l'insorgenza di disabilità sono rappresentate,in
ordine decrescente di frequenza, da: tabagismo,ipertensione
arteriosa,abuso di alcool,ipercolesterolemia,elevato indice
di massa corporea,ridotto apporto di frutta e verdura con
la dieta ed inattività fisica,tutte condizioni strettamente
collegate allo stile di vita. Uno stile di vita errato(sedentarietà,fumo,alimentazione
scorretta ed eccesso ponderale,scarsa attività intellettuale,stress
eccessivo) accelera il processo di invecchiamento
ed espone quindi ad un rischio significativamente più
elevato di sviluppare condizioni patologiche invalidanti riducendo
l'aspettativa e la qualità di vita, invece uno stile
di vita ottimale (attività fisica regolare,impegno
intellettuale costante,astensione dal fumo,alimentazione equilibrata
e varia,normale peso corporeo,eustress) contribuisce al mantenimento
dello stato di salute e contrasta le malattie,ritarda l'invecchiamento
e favorisce la conquista della longevità. E' indubbio
che nel contesto della medicina preventiva un ruolo importante
è svolto dall'educazione alla salute ed ,in particolare,dato
il progressivo incremento del numero degli anziani, dalla
geragogia che si differenzia dall'educazione sanitaria perché,oltre
alla tutela della salute,ha il compito di promuovere uno stile
di vita idoneo all'età senile,anche mediante un opportuno
riordinamento filosofico interiore. È perciò
opportuno diffondere presso la popolazione, non soltanto anziana
però, l'educazione all'invecchiamento mediante interventi
intesi a divulgare le norme per un'anzianità attiva
ed ancora creativa. Alla diffusione di questa strategia educativa
devono provvedere lo Stato, attraverso le sue molteplici emanazioni,
la famiglia, la scuola, i mass media, i Consultori, l'Università
della Terza Età ed in particolare i medici. Questi
ultimi, in specie se con una buona preparazione geriatrica,
debbono rendere i cittadini sensibili ai problemi della salute,
diffondendo delle conoscenze che, una volta elaborate, vengano
trasformate in acquisizioni personali capaci di consentire
scelte ragionate, in virtù di una partecipazione attiva
alla tutela della salute. Al raggiungimento del suddetto obiettivo
può risultare utile trasmettere in maniera capillare
alla popolazione,con la collaudata formula del "decalogo"
(tabella 2), alcune regole apparentemente semplici ma in realtà
di indubbio vantaggio ai fini educativi e preventivi.
Geragogia in decalogo
OBIETTIVO: vivere in salute e invecchiare in bellezza
1. La salute è un bene prezioso
che devi imparare a tutelare sin dall'infanzia.
2. Adotta un'alimentazione equilibrata e varia mantenendo
il peso ideale.
3. Svolgi costantemente attività intellettiva
e possibilmente creativa: l'apprendimento costante è
"farmaco di giovinezza".
4. Considera le relazioni sociali, l'amicizia ed in
particolare l'amore importanti ad ogni età.
5. Pratica attività fisica con regolarità
e proporzionalmente all'età.
6. Evita il fumo e le droghe, limita il consumo di alcolici.
7. Cerca di vivere in maniera semplice e senza eccessiva
ansia :
lo stile di vita non deve essere aggressivo.
8. Usa i farmaci, in specie gli psicofarmaci, solo quando
realmente necessari e sotto controllo medico.
9. Affronta la vita con ottimismo: pensare positivo
attenua lo stress
e fa vivere meglio.
10.Segui un tuo progetto di vita capace di favorire
una progressiva
crescita spirituale, cercando di avere sempre più
sogni e meno
rimpianti.
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Bibliografia essenziale
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